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Non tutte le Funzioni escono col buco

Continuità e Limiti

venerdì 14 maggio 2010, di Marcello De Vita

Abbiamo viso il limite l finito per una funzione e x che tende a un numero finito x_o.
si può parlare anche di limite infinito?
e si può parlare di limite per x\rightarrow \infty?

Sì e Sì

Per parlare di tutti questi casi con una sola definizione utilizziamo

La Definizione Topologica di Limite


\left\{\lim_{x\rightarrow x_o}{f(x)}=l\right\}
\Leftrightarrow 
\Big\lbrace \forall J(l) \; \exists \; I(x_o) \;|\; \forall x \in I(x_o) \Rightarrow f(x) \in J(l)\Big\}

e si legge:

Si dice che il limite della funzione f(x) per x che tende a x_o è l
se e solo se
per ogni intorno J di l esiste un intorno I di x_o
tale che
per ogni x appartenente all’intorno I di x_o
f(x) appartiene all’intorno J di l

Il concetto è quello che abbiamo intuitivamente già compreso: quando la x si avvicina a un certo valore x_o, la y=f(x) si avvicina al valore limite l

Questa definizione, oltre il caso già visto in cui x_o e l sono numeri reali finiti, usando il linguaggio degli intorni, comprende i casi per x \rightarrow \infty e i casi per limite \infty che vedremo fra poco.

Limiti infiniti
- per x che tende a infinito

se prendiamo la funzione

y=x^2

(una semplice parabola) per x che cresce anche la y cresce indefinitamente; ovvero quando x è in un intorno di infinito, anche y entra in un intorno di infinito

- per x che tende a x_o Ma il limite può essere infinito anche per x che tende a un numero x_o finito:

Ad esempio [...]

limite finito per x che tende a infinito
Quando invece, per x\rightarrow\infty, si ha un limite l finito, abbiamo i ben noti [1] asintoti orizzontali.

L’esempio è quello dell’iperbole

y=\frac{1}{|x|}

per cui:

\lim_{x\rightarrow \infty}{\frac{1}{x}}=0

Inoltre, in questi casi, si dice che la funzione ha un asintoto [2] orizzontale y=0}}  per x che tende a infinito .

Una funzione ammette sempre un limite?
Quando si procede al calcolo di un limite, si trova sempre un risultato, che esso sia un numero finito o l’infinito?

NO

In alcuni casi il limite non esiste.

Ad esempio la funzione y=sen(x) non ammette limite per x\rightarrow\infty. Infatti per quanto x cresca, la y continua a oscillare tra 1 e -1 e non si avvicina a nessun numero.

Esistono casi in cui il limite non esiste anche per x\rightarrow x_o finito?

Questo avviene quando, per un certo valore di x la funzione fa un ’salto’:

Ma il grafico qui sopra è il grafico di una funzione?

SI

e per di più una funzione biunivoca: a ogni valore della x corrisponde uno e un solo valore della y.

L’espressione della funzione è un po’ particolare: si dice definita pe "casi"


	y=f(x)=\left\{\begin{matrix} \frac{3}{4} x +2 , & \mbox{se }x\ge 2 \\ \frac{3}{4} x +1 , & \mbox{se }x < 2
\end{matrix}\right.

Per x\rightarrow 2 questa funzione NON ammette limite: infatti quando x si avvicina a 2 la y si avvicina a due numeri differenti se ci stiamo avvicinando da destra (numeri più grandi di due) o da sinistra. Nel primo caso y si avvicina a 7/2 e nel secondo a 5/2.

Eppure, quando x si avvicina a 2 da sinistra, cioè con numeri più piccoli di 2, la y si avvicina quanto si vuole a 5/2. Si può parlare allora di limite sinistro

Se ci stiamo avvicinando da destra (numeri più grandi di due) y si avvicina a 7/2: questo si chiamerà limite destro

se esiste il limite per x\rightarrow x_o ALLORA esistono limite destro e sinistro.
NON è vero il viceversa

Quando esiste il limite finito di una funzione f(x) per x\rightarrow x_o \in \Real si dice che la funzione è continua in x_o

Definizione di funzione continua

Si dice che una funzione f(x) per x\rightarrow x_o \in \Re
se e solo se
ESISTE f(x_o) E esiste finito il limite per x\rightarrow x_o e coincide con f(x_o).

Il primo esempio che abbiamo fatto sul limite di una funzione, quello del calcolo della velocità istantanea come limite della velocità media per \Delta t \rightarrow 0 è il caso di una funzione discontinua: in \Delta t = 0 infatti la funzione velocità media non esiste, e quindi è violata la prima condizione di continuità, mentre come abbiamo visto il limite esiste.
Il grafico era quello di una retta con un ’buco’ per \Delta t = 0

Sopra abbiamo visto 3 casi in cui la funzione NON è continua:

  1. il caso in cui la funzione fa un salto si chiama discontinuità di I specie, ed è quello in cui esiste f(x_o) ma non il limite
  2. il caso in cui c’è un asintoto verticale si chiama discontinuità di II specie, ed è quello in cui NON esiste f(x_o) e il limite è INFINITO
  3. il caso in cui c’è un ’buco’ si chiama discontinuità di III specie, ed è quello in cui NON esiste f(x_o) MA ESISTE il limite FINITO per x\rightarrow x_o

In tutti questi casi le funzioni non sono continue e infatti, per disegnarle, siamo costretti a staccare la penna dal foglio

Generalmente le funzioni che studiamo sono continue o continue a tratti, ma possono esistere funzioni molto "strane"

Ad esempio la funzione di Dirichlet è una funzione che ha come dominio tutto \Re ma che non è continua in nessun punto:


	y=f(x)=\left\{\begin{matrix} 1  & \mbox{se x è numero razionale} \\ 0  & \mbox{se x è numero irrazionale}
\end{matrix}\right.

Siccome intorno a un numero razionale ve ne sono infiniti irrazionali e viceversa questa funzione salta in ogni suo punto da zero a uno, e non esiste mai il limite

SOMMARIO
- Limiti infiniti
- Limiti per x \rightarrow  \infty
- Asintoti
- Funzione continua
- Discontinuità di prima specie: limite destro e sinistro
- Discontinuità di seconda specie
- Discontinuità di terza specie

P.S.

bozza in preparazione

tra qualche ora è forse completo

Note

[1] si pensi alla funzione esponenziale

[2] retta a cui il grafico della funzione si avvicina sempre di più senza mai toccarla

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